Dentro sto libro ci sono cascata per un motivo preciserrimo ovvero che, intrigata dalla serie Dowton Abbey scoprii che in parte è tratta da sto tomo qua. E dico, anni trenta, una ragazzettona povera che va a servizio dai ricconi e fa la sguattera e poi diventa cuoca tra cucine economiche, ettolitri di panna e burro, selle di montoni, fagiani e tacchini da impiattare (ah ahhhh ahhh), argenterie da lucidare, salottini della servitù, l'iniquità della diseguaglianza sociale. Ma insomma ecco io però mi aspettavo di più una storia e un intreccio e invece. Non avessi avuto tale aspettativa me sarebbe piaciuto deppiù.
Tuttavia, dopo essermi innammorata persa della serie della BBC, nel caso in cui dovessi rinasce, io rinascerò non cervo a primavera ma bensì nobildonna inglese di fine '800, ovviamente ricca sfondata.
quando partiamo teso'?
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